1. PREMESSA
La presente norma si propone di riunire i concetti generali utilizzati per l'analisi
sensoria dell'olio d'oliva e di darne la definizione.
2. VOCABOLARIO
2.1. Terminologia generale Analisi sensoria (sostantivo):
Esame dei caratteri organolettici di un prodotto mediante i sensi. Percezione (sostantivo):
Presa di coscienza sensoria di oggetti o avvenimenti esterni. Organolettico (aggettivo) (carattere o propriet�):
Qualifica ogni propriet� di un prodotto suscettibile di essere percepita dagli organi dei
sensi. Esperto (sostantivo):
(Per ci� che concerne l'esame dei caratteri organolettici) Assaggiatore specializzato
nell'analisi sensoria di un determinato prodotto e che possiede cognizioni fondamentali
sulla sua elaborazione e sulle preferenze del mercato. Assaggiatore (sostantivo):
Persona perspicace, sensibile, scelta e allenata, che stima con gli organi dei suoi sensi
i caratteri organolettici di un alimento. Gruppo di assaggiatori:
Insieme di assaggiatori che si riuniscono per eseguire, in condizioni controllate,
l'analisi sensoria del prodotto. Sensazione (sostantivo):
fenomeno soggettivo risultante dallo stimolo di un sistema sensorio. Questo fenomeno �
soggettivamente discriminabile e oggettivamente definibile attraverso l'organo sensorio
interessato, secondo la natura o la qualit� dello stimolo, nonch� la sua intensit�. Sensibilit� (sostantivo):
capacit� degli organi sensori di percepire qualitativamente e quantitativamente uno
stimolo di poca intensit� o piccole differenze tra stimoli. Assaggio (sostantivo):
operazione consistente in percepire, analizzare e giudicare i caratteri organolettici e
pi� particolarmente gli olfatto-gustativi, tattili e chinestetici di un prodotto
alimentare. Accettazione (sostantivo):
atto consistente in accogliere favorevolmente un prodotto da parte di un individuo o una
popolazione. Armonia (sostantivo):
qualit� di un prodotto che d� origine a una sensazione d'insieme gradevole. Detta
sensazione � dovuta alla percezione dei suoi componenti, che agiscono come stimoli
olfatto-gustativi, tattili e chinestetici per trovarsi in rapporti di concentrazione
adeguati. Accettabilit� (sostantivo):
stato di un prodotto accolto favorevolmente da un individuo o da una popolazione, in
funzione delle sue propriet� organolettiche. Discriminazione (sostantivo):
differenziazione qualitativa e/o quantitativa tra due o parecchi stimoli. Compensazione (sostantivo):
risultato dell'interazione dovuta a un complesso di stimoli in modo che ciascuno si
percepisca con minore intensit� che se agisse da solo. Aspetto (sostantivo):
complesso di caratteri organolettici percepiti dall'organo della vista: dimensioni, forma,
colore, conformazione, torbidit�, pulizia, fluidit�, spuma e effervescenza. Questo
termine � preferibile a quello di apparenza. Attributo (sostantivo):
propriet� caratteristica percettibile.
2.2. Terminologia relativa alla fisiologia Stimolo (sostantivo):
agente fisico o chimico che produce specificamente la risposta dei ricettori sensori
esterni o interni. Gusto (sostantivo):
uno dei sensi i cui ricettori sono localizzati nella bocca, particolarmente sulla lingua,
e che sono attivati da differenti composti in soluzione. Gustativo (aggettivo):
qualifica la propriet� di un prodotto capace di stimolare l'apparato gustativo destando
le sensazioni corrispondenti a uno o pi� dei quattro sapori elementari: dolce, salato,
acido e amaro. Ricettore (sostantivo):
struttura specializzata di un organo sensorio eccitabile, capace di ricevere uno stimolo e
convertirlo in flusso nervoso. Nota: i ricettori si classificano secondo il tipo di energia associata allo stimolo (luce,
calore, suono, ecc.). Odorazione (sostantivo):
funzione dell'organo olfattivo tendente a percepire e distinguere le molecole che vi
accedono, in fase gassosa da un mezzo esterno, per via nasale diretta o indiretta. Intensit� (sostantivo):
grado di energia di una qualit� misurabile secondo una scala quantitativa di valori
superiori alla soglia. Adattamento (sostantivo):
modificazione temporale della sensibilit� a percepire stimoli sensori come risultato di
una continua e ripetuta esposizione a questo o similare stimolo. Inibizione (sostantivo):
mancanza di risposta da parte di un organo sensorio o di una sua parte, nonostante sia
sottoposto all'azione di uno stimolo adeguato di intensit� superiore alla soglia. Risposta (sostantivo):
azione con la quale le cellule sensorie rispondono a quella di uno o vari stimoli relativi
a una modalit� sensoria definita. Corpo (sostantivo):
sensazione tattile percepita nella bocca e che d� un grado di densit�, viscosit�,
consistenza o compattezza a un prodotto. Fragranza (sostantivo):
odore fresco, soave e delizioso. Odorare (verbo):
senso attivo applicato all'odorato. Designa l'azione di percepire un odore. Oggettivo (aggettivo):
a) qualifica ci� che d� una rappresentazione reale e comprovabile dell'oggetto,
riducendo al minimo i fattori umani (per es.: preferenza, abitudine, affettivit�);
b) qualifica quella tecnica che, impiegando o metodi sensori o metodi strumentali,
permette di ridurre al minimo gli errori peculiari. Nota: Si consiglia di non impiegare come sinonimo il termine "strumentale". Soggettivo (aggettivo):
Qualifica ci� che d� una percezione condizionata dal nostro modo di pensare o sentire e
non soltanto dallo stimolo. Chinestesia:
complesso di sensazioni risultanti dall'applicazione di una pressione applicata al
campione da un movimento nella cavit� orale o nelle dita (per es.: pressione delle dita
nel caso di un formaggio). Soglia (sostantivo):
Soglia assoluta:
quantit� minima di uno stimolo sensorio, che origina:
- l'apparizione di una sensazione (soglia di apparizione o di rivelazione);
- o il riconoscimento di detta sensazione (soglia di identificazione). Soglia differenziale:
quantit� minima di stimolo sensorio che genera una differenza percettibile
nell'intensit� della sensazione. Soglia finale:
quantit� massima di uno stimolo a decorrere dalla quale un aumento di intensit� non si
percepisce. Soglia preferenziale:
valore quantitativo minimo di uno stimolo o valore critico soprallimitare di questo
stimolo al quale corrisponde l'apparizione di una risposta di attrazione o ripulsa
rispetto a uno stimolo neutro, per esempio, nella scelta tra una soluzione zuccherina e
l'acqua. Nota: Devesi distinguere tra soglia assoluta di preferenza e soglia differenziale di
preferenza. Sublimitare (aggettivo):
di sotto della soglia appropriata. Soprallimitare (aggettivo):
di sopra della soglia appropriata. Fatica sensoria:
caso di adattamento sensoriale che produce una diminuzione della sensibilit�. Compensazione (sostantivo):
risultato dell'interazione dovuta a un complesso di stimoli in modo che ciascuno si
percepisca con minore intensit� che se agisse da solo. Sinergico (aggettivo):
effetto o azione concertata di determinate sostanze, in modo che l'intensit� dei
caratteri organolettici risultanti dalla mescolanza � superiore alla somma delle
intensit� che ciascuno di essi mostrava separatamente. Effetto di contrasto:
aumento della risposta alle differenze tra due stimoli simultanei o consecutivi. Contrario
dell'effetto di convergenza. Effetto di convergenza:
diminuzione della risposta alle differenze tra due stimoli simultanei o consecutivi.
Contrario dell'effetto di contrasto.
2.3. Terminologia relativa alle propriet� organolettiche Acido (aggettivo):
a) qualifica il sapore elementare prodotto da soluzioni acquose diluite della maggioranza
degli acidi (per es.: acidi citrico, lattico e tartarico);
b) qualifica la propriet� dei corpi puri o delle mescolanze che, all'assaggio, producono
questo sapore.
Il sostantivo corrispondente � acidit�. Agro (aggettivo):
qualifica la sensazione olfatto-gustativa con predominio di acidi generalmente di origine
fermentativa e gli alimenti che producono questa sensazione. Alcuni fattori che
contribuiscono a detta sensazione sono in rapporto con il processo di fermentazione (per
esempio acetica o lattica) di un prodotto alimentare. Amaro (aggettivo):
a) qualifica il sapore elementare prodotto da soluzioni acquose diluite di diverse
sostanze come la chinina, la caffeina e determinati eterossidi;
b) qualifica la propriet� di quei corpi puri o loro mescolanze che, all'assaggio,
producono questo sapore.
Il sostantivo corrispondente � amarezza o amaro. Salato (aggettivo):
a) sensazione caratteristica che si percepisce attraverso il senso del gusto, e il cui
esempio pi� tipico � quello prodotto da una soluzione di cloruro sodico;
b) qualifica la propriet� dei corpi o delle mescolanze che producono questo sapore
durante l'assaggio.
Il sostantivo corrispondente � salinit�. Dolce (aggettivo):
a) qualifica il sapore elementare prodotto da soluzioni acquose di diverse sostanze, per
esempio il saccarosio;
b) qualifica la propriet� delle sostanze pure o mescolanze che, all'assaggio, producono
questo sapore.
Il sostantivo corrispondente � dolcezza. Astringente:
a) qualifica la complessa sensazione prodotta nella bocca da una soluzione acquosa diluita
di prodotti come certi tannini (per es.: i tannini del cachi e della prugna);
b) qualifica la propriet� dei corpi puri o delle mescolanze che producono questa
sensazione.
Il sostantivo corrispondente � astringenza. Flavor (sostantivo):
complesso delle percezioni degli stimoli olfatto-gustativi, tattili e chinestetici che
permette di identificare un alimento e stabilire un criterio, a distinti livelli,
favorevole o sfavorevole. Sapore (sostantivo):
a) sensazioni percepite come conseguenza dello stimolo delle papille gustative da alcune
sostanze solubili;
b) qualit� della peculiare sensazione prodotta da tali sostanze. Sapore elementare (sostantivo):
Ciascuno dei quattro sapori noti: dolce, salato, acido, amaro. Odore (sostantivo):
a) complesso di sensazioni percepite dall'organo olfattivo quando si inspirano determinate
sostanze volatili;
b) qualit� della peculiare sensazione prodotta da ciascuna delle sostanze anteriori. Aroma (sostantivo):
a) sensazioni gradevoli percepite dall'organo olfattivo per via indiretta all'assaggio di
un alimento.
b) in profumeria e nel linguaggio non specializzato si applica anche alle stesse
sensazioni percepite per via nasale diretta. Retrogusto (sostantivo):
Complesso di sensazioni percepite una volta scomparso lo stimolo dalla bocca, distinte da
quelle previamente percepite. Aromatico (aggettivo):
a) qualifica la propriet� dei corpi puri o delle mescolanze che, all'assaggio, producono
le sensazioni qualificate come aroma;
b) qualifica quei prodotti che, esaminati per via nasale diretta, producono sensazioni di
fragranza e di fresco. Struttura (sostantivo):
caratteristiche dello stato solido o reologico di un prodotto, il cui complesso � capace
di stimolare i ricettori meccanici, durante l'assaggio, particolarmente di quelli situati
nella cavit� orale. Nota: Questo termine si riferisce soltanto alle propriet� oggettive e non alle sensazioni
prodotte e che si designano con termini generali, come consistenza, fibrosit�,
untuosit�, ecc. Assaporare:
far che un alimento situato nella bocca entri in contatto con tutte le sue zone sensibili
per percepire le sensazioni orali che produce. Nota: Questo vocabolario si pu� ampliare consultando le Norme ISO 5492/I, II, III, IV, V
ed altre esistenti, nonch� quello elaborato da J.L. Magnen "Les cahiers techniques
du Centre national de coordination des �tudes et recherches sur la nutrition et
l'alimentation", ecc.